Di ritorno dal viaggio di nozze in Australia, la neosposa Eleonora Costi (augurissimi a lei e al marito Walter!) ha deciso di tornare a casa e di vestire nuovamente la divisa del Basket Cavezzo dopo cinque stagioni vissute ad alto livello tra Libertas Bologna (tre anni in A2) e Vassalli Vigarano (due, prima in A3 e poi in A2).
Era sabato 23 maggio 2009 quando le Piovre superando in casa Lucca in gara-3 della finale playoff conquistavano per la seconda volta in quattro anni la promozione in serie A1: quella è stata l’ultima gara disputata in maglia giallonera da Costi, che a livello di serie A2 ha poi continuato a dimostrare di essere una “top player” con poche eguali. Ala di 180 cm, classe 1983, Eleonora è una delle pochissime giocatrici all around o “totali”, capaci cioè di giocare in tutti i ruoli: guardia, ala, pivot e all’occorrenza anche playmaker. Nelle ultime due stagioni a Vigarano ha conquistato altrettante promozioni assieme all’amica fraterna Valeria Zanoli, che quest’anno ha scelto di giocare al Progresso Bologna in serie A3. Nell’ultima stagione a Vigarano Costi ha viaggiato a quasi 15 punti di media a partita, tirando con un irreale 61% da 2 punti e risultando decisiva per la promozione del team estense lo scorso maggio nella massima serie.
Quest’estate per lei due importanti svolte personali: il matrimonio e – poco più di un mese prima – l’elezione nel consiglio comunale della natia Mirandola alle recenti amministrative.
Queste le sue prime parole dopo il ritorno in maglia giallonera.
D: Eleonora, bentornata. Torni a Cavezzo dopo 5 stagioni ricche di successi tra Bologna e Vigarano. Cosa ti ha lasciato questo lustro come persona e come giocatrice?
R: Al di là dei risultati, è stata un’esperienza davvero formativa. Sono stati gli anni della mia maturità agonistica: allontanandomi da casa ho rinunciato ad alcune comodità, ma ho conosciuto contesti e persone nuove e diverse; mi sono confrontata con compagne ed avversarie di livello; sento di aver fatto delle scelte valide come atleta e come donna.
D: Le Piovre 2014-2015 sono un gruppo molto giovane, e tu sarai il loro riferimento in campo (e non solo). Cosa provi a rivestire questo ruolo?
R: Ormai è da qualche stagione che ci sono abituata, non mi pesa, anzi sono felice; non nascondo però che il giorno del raduno a Cavezzo (il 25 agosto, ndr) sarò molto emozionata, perché il ritorno con un ruolo del genere nella società dove sono cresciuta mi riempie di gioia.
D: Quali sono i tuoi obiettivi personali, e dove potranno arrivare le Piovre quest’anno?
R: Arrivo per mettere la mia esperienza e voglia di vincere al servizio del gruppo, in pieno accordo con la società che mira a far crescere le ragazze giovani del territorio. A livello di risultati non posso fare previsioni, ma – chi mi conosce lo sa – proveremo a vincere più partite possibili. Ce la metteremo tutta per fare una grande stagione!