Piovre, il film della stagione

Il ritorno del Basket Cavezzo in serie A2 è avvenuto al termine di una stagione di altissimo  profilo: dopo aver chiuso al secondo posto la regular season con un record vittorie-sconfitte di 22-2 (unici due stop: a Bologna dopo un tempo supplementare, e a Faenza con uno scarto di 2 punti) le Piovre nei playoff hanno compiuto un percorso netto, superando per 2-0 la Pallacanestro Bolzano nei quarti di finale, per 2-0 il Milano Basket Stars in semifinale e per 2-0 la Pol. Galli San Giovanni Valdarno in finale.

Casa dolce casa. Il parquet amico di via Cavour è rimasto imbattuto per la seconda stagione consecutiva dalla riapertura post terremoto (settembre 2015). Al netto della sospensione dell’attività (stagione 2012-2013) e del trasferimento della sede di gioco a Carpi (stagioni 2013-2014 e 2014-2015), il Palasport è inviolato da tre campionati e mezzo a questa parte, e da sei anni e mezzo solari complessivi: l’ultima sconfitta interna è datata infatti 18 dicembre 2010: Basket Cavezzo – Juvenilia Reggio Emilia 61-76.

Un campionato combattuto. Il girone emiliano-romagnolo di serie B femminile 2016-2017 è vissuto sul duello a distanza (o per meglio dire, sul “triello”) tra Basket Cavezzo, Libertas Bologna e Scuola Basket Faenza, squadre che sono riuscite a vincere sia all’andata che al ritorno contro tutte le altre avversarie (record) togliendosi punti a vicenda solo negli scontri diretti.

Alla fine, nella volata a tre l’ha spuntata Faenza, le Piovre sono arrivate seconde e Bologna terza.

Nei tre diversi tabelloni nazionali per la promozione in A2, tutte e tre le squadre emiliane sono state promosse: Cavezzo ha vinto la finale contro San Giovanni Valdarno, Faenza contro Varese e la Libertas Bologna contro il Basket Femminile Milano. En plein emiliano-romagnolo.

Il ritorno in serie A2. Le Piovre riabbracciano la serie A2 dopo otto anni. L’ultima gara in questa categoria si giocò il 23 maggio 2009 a Cavezzo: era gara-3 di finale playoff, quando l’Acetum di coach Piatti battendo Lucca – oggi campione d’Italia, ndr – conquistò la promozione in serie A1.

Dopo quella finale si ripartì con un nuovo ciclo nei campionati regionali, preso atto che non c’erano i presupposti economici per disputare il massimo campionato italiano; poi venne il terremoto ed un altro reset obbligato; infine gli ultimi quattro anni di crescita costante, culminati con il ritorno in nei campionati nazionali ma sempre all’insegna di giocatrici “fatte in casa”. E’ questo il dato più sorprendente e peculiare della società giallonera.

Made in Cavezzo. E’ il marchio di fabbrica del sodalizio fondato quarant’anni orsono da Giancarlo Tampellini. Già ai tempi della serie A1 a metà degli anni 2000, le giocatrici italiane in organico provenivano quasi tutte dal settore giovanile; idem oggi.

La grande differenza con le altre squadre che hanno vinto i loro campionati sta proprio qui. A Cavezzo – eccezion fatta per l’epopea irripetibile targata OECE – difficilmente si “reclutano” giocatrici da fuori: si preferisce piuttosto farle crescere in casa, e si arriva fin dove loro possono arrivare, senza mai fare il passo più lungo della gamba. Il tutto richiede certamente tempo; ma con pazienza e con una dedizione incondizionata alla causa sportiva e alla cura tecnica e personale delle ragazze, alla fine i risultati arrivano. Ed oggi sono sotto gli occhi di tutti.

Piovre in TV. Nella serata di lunedì 29 maggio, in occasione delle commemorazioni per il 5° anniversario del terremoto a Cavezzo, una troupe di Sky Tv ha realizzato un servizio per Sky Sport 24, visibile sul profilo facebook ufficiale Acetum Basket Cavezzo. Ringraziamo il giornalista Fabrizio Monari e il videooperatore Lorenzo Lucchini per l’importante contributo.

Prossimamente si parlerà della squadra giallonera in tv anche su TRC nella rubrica Basket Regione.

FORZA PIOVRE !!!

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